Il titolo di quest’illustrazione è “mi sta stretto”.
Non trovate anche voi liberatorio, l’esserci per un po' distaccati dalla frenesia dei ritardi, il quasi dover vivere sempre al top, la richiesta da parte della società di essere qualcuno e far parte di qualcosa, la catalogazione dei social in determinate etichette, il dover mostrare sempre un lato migliore… non lo sentivate come un mondo che iniziava a starci un po' stretto?
Sicuramente sarà una mia #unpopolaropinion ma perassurdo, durante questa #quarantena, mi sono sentita libera nonostante fossi chiusa in casa.
Libera da ogni tipo di costrizione o maschera sociale.
Il #mondo si aspettava da me una cosa sola: #restaacasaed io questo ho fatto.
Assolto questo compito mi rimaneva un sacco di #tempo(alle volte troppo) per me ed i miei cari, nonostante alcune persone importanti fossero molto lontane.
Improvvisamente mi sono ritrovata con qualcosa di più del semplice correre in qua ed in là, avevo del tempo che scorreva con regolarità e #calma.
Improvvisamente mi sono ritrovata con qualcosa di più del semplice correre in qua ed in là, avevo del tempo che scorreva con regolarità e #calma.
Ora che stiamo iniziando la #fase2 mi auguro che il mondo a cui andremo incontro, nonostante sarà provato e disastrato da questa vicenda, sarà in parte più a misura d’uomo.
Mi auguro che sarà un mondo che si prenderà i suoi tempi ed i suoi spazi e che non lascerà nessuno indietro…
Purtroppo però credo solo rimarrà una mia #utopia e presto ci ritroveremo tutti intrappolati nella ritrovata #routine soffocante in cui si lotta per rimanere a galla, come l’omino della mia illustrazione.
Spero solo che impegnandoci tutti assieme riusciremo a ricavare meglio i nostri spazi ed i nostri tempi.
Insomma, ho provato a vederci un lato positivo!